Aneurisma e aneurisma dell’ aorta ascendente: dilatazione di un vaso sanguigno generalmente arterioso oltre il limite previsto, l’aneurisma si può verificare per un deterioramento della parete del vaso intrinseca o determinato da cause estrinseche (es Ipertensione arteriosa) o da una combinazione delle due. La complicazione più temibile dell’ aneurisma è la rottura che può avere conseguenze drammatiche. Gli aneurismi possono colpire diversi tratti arteriosi a partire dall’ aorta ascendente (il vaso sanguigno che riceve tutto il sangue dal cuore) sino ai vasi più periferici , l’aneurisma dell’ aorta ascendente può essere limitato al tratto del bulbo o della radice aortica o non interessarla, talvolta può associarsi a vizio valvolare aortico che può essere determinato dal aneurisma stesso come nel caso dell’insufficienza aortica o essere l’effetto di un flusso ematico turbolento in alcuni casi di stenosi aortica .
Angioplastica coronarica: Procedura eseguita in ospedale da un cardiologo dedicato per disostruire una coronaria,tipicamente eseguita con un catetere a palloncino e con il rilascio di uno o più stent
Angina: sintomo che il paziente manifesta quando l’apporto di ossigeno al miocardio è inferiore alla richiesta classicamente si verifica in condizioni di elevata richiesta di ossigeno da parte del cuore durante uno sforzo fisico.
Antiaggregante(terapia): farmaco che agisce sull’ aggregazione piastrinica per esempio l’aspirina riducendo la possibilità che un evento trombotico determini conseguentemente un ischemia cardiaca cerebrale o su altri distretti.
Anticoagulante(terapia): farmaco che agisce sulla cascata coagulativa riducendo la probabilità che si formino trombi venosi o all’interno delle cavità del cuore per limitare la probabilità di un evento embolico polmonare, cerebrale o periferico.
Aritmia: Alterazione del normale ritmo cardiaco che può manifestarsi con una sensazione di cardiopalmo altri sintomi o essere asintomatica. Si distinguono bradiaritmie e tachiaritmie
Atrio: cavità cardiaca costituita da miocardio
blocco atrio-ventricolare : rallentamento della conduzione dei battiti cardiaci dall’ atrio al ventricolo che si distingue i gradi dal I° in cui tutti i battiti che si generano nell’atrio sono condotti al ventricolo al terzo in cui nessun battito che si genera in atrio è condotto al ventricolo .
bradiaritmia(bradicardia): rallentamento del battito cardiaco generalmente al di sotto dei 60 battiti al minuto, può comprendere forme benigne come il cuore d’atleta e forme patologiche come la malattia del nodo del seno o il blocco atrio-ventricolare.
Bypass aorto coronarico tecnica chirurgica per risolvere un ostruzione di un arteria coronaria mettendo in comunicazione l’aorta con il tratto di coronaria a valle dell’ostruzione mediante transito del sangue attraverso un “ponte” venoso (es bypass safenico ) oppure arterioso (bypass su mammaria) che può talvolta se indicato essere confezionato ” a cuore battente”
cardiopalmo: sintomo riferito dal paziente come irregolarità o accelerazione del battito cardiaco.
Cardiopatia ischemica cronica: condizione residua del cuore dopo un evento coronarico acuto (angina infarto) o in seguito a coronaropatia significativa cronica variabile in funzione dell’ entità dell’ evento che ha provocato la cardiopatia e del rimodellamento cardiaco.
Cuore: organo deputato alla circolazione del sangue. Formato da 4 cavità muscolari: 2 atri e 2 ventricoli. L’atrio di destra riceve sangue dalle vene dell’ organismo ed è posto in comunicazione con il ventricolo destro attraverso una valvola atrio-ventricolare chiamata Tricuspide. Il ventricolo destro è in comunicazione con l’arteria polmonare tramite la valvola polmonare attraverso la quale pompa sangue nei polmoni che sarà ossigenato e depurato dall’ anidride carbonica. L’atrio ed il ventricolo sinistro non hanno normalmente comunicazioni dirette con le cavità destre , l’atrio riceve sangue ossigenato dalle vene polmonari, comunica con il ventricolo sinistro attraverso la valvola atrioventricolare chiamata mitrale e lo pompa nell’aorta e quindi nella circolazione sistemica attraversando la valvola aortica .
cuore d’atleta: insieme di modificazioni generalmente benigne che l’allenamento comporta a livello cardiaco che possono simulare situazioni patologiche.
Embolia (o Tromboembolia): migrazione di materiale come ad esempio un trombo che può formarsi nel circolo venoso tipicamente degli arti inferiori, o in una camera cardiaca , sino ad occludere un distretto a valle determinando di fatto l’infarto di quel’distretto:polmone, encefalo, arto o organo
Embolia polmonare (infarto polmonare)Migrazione di materiate tipicamente un trombo formatosi nelle gambe sino ad andare ad occludere un arteria polmonare, talvolta l’embolia polmonare può determinare infarto polmonare.
Ipertensione arteriosa sistemica: Incremento della pressione arteriosa sistemica rilevato dal medico o dal paziente in più di una rilevazione
Infarto cardiaco: necrosi di una parte di muscolo cardiaco tipicamente provocata da un occlusione completa o parziale di una arteria coronaria, altre volte da uno squilibrio tra la richiesta di ossigeno del cuore e la disponibilità della stessa in condizioni paryicolari che necessitano maggior quantità di oggigeno anemia, infezioni ipertiroidismo.
Fibrillazione atriale: Aritmia molto frequente talvolta presente in cuori strutturalmente sani più spesso associata a cardiopatia, valvulopatia o comunque a fattori di rischio come l’ipertensione se non trattata può complicarsi con ictus ischemico e scompenso cardiaco
malattia del nodo del seno bradiaritmia caratterizzata da un rallentamento nella formazione dell’ impulso elettrico che determina il ritmo cardiaco.
Miocardio: muscolo che costituisce il cuore insieme alle altre componenti valvole, pericardio, cavità, grandi vasi.
Nodo del seno: insieme di cellule specializzate cardiache che ha la funzione di principale pace-maker naturale del cuore
Pace-Maker: termine inglese che significa segnare ( o dettare) il passo esistono una serie di pace-maker naturali nel nostro cuore e quando questi non funzionano adeguatamente può essere indicato affiancargli un pace-maker artificiale; i pacemakers oggi hanno algoritmi di funzionamento molto complessi, ma il meccanismo alla base può essere ricondotto a quello di un conto alla rovescia trascorso un certo intervallo di tempo (ad esempio 1 secondo) se non si verifica un battito “naturale” il pace-maker interviene generando il battito.
Tachiaritmie: Aritmie che generano accellerazione di battiti si distinuguono in sopraventricolari e ventricolari comprendono le extrasistoli, le tachicardie parossistiche, le fibrillazioni i ritmi bi e trigemini; possono avere caratteristiche di benignità e malignità.
Stent: devices costituito da una rete generalmente il lega metallica che si applica a livello vascolare tipicamente nel corso dell’angioplastica coronarica per mantenere pervia l’arteria coronarica.
Ventricolo: Camera cardiaca che riceve il sangue dall’atrio e lo spinge nelle arterie attraverso le valvola semilunari, si distinuono un ventricolo sinistro per il circolo sistemico ed un ventricolo destro per il circolo polmonare.
Trombosi venosa profonda
Ictus cerebri
Emorragia cerebrale
Prolasso Mitralico
Aorta bicuspide
Stenosi aortica
Insufficienza aortica
Stenosi mitralica
Insufficienza mitralica
Scompenso cardiaco
Sindrome da prolasso
Cardiomiopatia
Ipertrofia ventricolare
Coronaria
Blocco di Branca
Cardiomiopatia ipertrofica